Il gruppo bancario, con ispirazione internazionale, annuncia la stat-up dal suolo inglese
Santander nuovo partner del terzo settore
Il Terzo Settore godrà di una nuova partnership a livello internazionale. L’istituzione bancaria Santander ha annunciato l’inizio del proprio supporto finanziario ad enti operanti nel no-profit.
In questo momento, Santander ha selezionato, mediante una votazione interna, la ‘Alzheimer’s Society’, con la quale programmerà un piano triennale (2019-2021) di supporto commerciale e strumentale.
Un portavoce dell’istituzione bancaria ha sottolineato come sia in corso una discussione bipartisan per l’individuazione di strategie per la raccolta fondi, che si dovrebbe essere aggiornata con le specifiche necessità del caso.
Nel medesimo ambito, Santander ha annunciato di aver investito £3.2 milioni per i prossimi tre anni in favore di ‘Age UK’ e ‘Barnardo’s’
L’obiettivo stabilito dall’ingresso nel Terzo Settore, così come esplicitato dalla stessa istituzione bancaria, è la costituzione di una sinergia con le imprese selezionate, che porti ad un lavoro di gruppo «per migliorare l’inclusione economica ed aiutare coloro i quali potrebbero dover lottare per far fronte alle nuove tecnologie».
Come evidenziato dalla dirigenza, la banca ed il volontariato potranno combinare le rispettive aree di competenza per pianificare iniziative comuni al fine di migliorare la qualità della vita delle persone affette da demenza.
Esprime soddisfazione Jeremy Hughes, amministratore delegato di ‘Alzheimer’s Society’, dichiarandosi onorato per la votazione a favore espressa dall’esecutivo di Santander: «Lavoreremo insieme per assicurare una dignitosa condotta di vita alle persone affette da demenza, in modo che risultino finanziariamente indipendenti».
Interviste riportate in traduzione
(A.S.)